Salta al contenuto principale

Qualcosa sulla Grotta dell'Arenauta

Descrizione

Si tratta di una grande grotta seminascosta da un’alta duna sabbiosa, che si apre sulle falesie che limitano la spiaggia dell’Arenauta.

La roccia è un calcare colore ocra e bianco, dalla morfologia piuttosto articolata, ricco di concrezioni e stalattiti.

La parte bassa della grotta è caratterizzata da pareti poco strapiombanti che, sulla parte destra, diventano verticali.

Salendo in altezza la roccia diventa sempre più strapiombante fino a diventare più o meno orizzontale.

Naturalmente nella grotta non piove, quindi è possibile scalare anche con il cattivo tempo. Questo porta solo a un certo grado di affollamento, maggiore nei periodi festivi.

Solo dopo lunghi periodo di abbondanti piogge si hanno, in alcuni punti, fenomeni di risorgenza e gocciolamento d’acqua dalle stalattiti.

La roccia risente poco dell’umidità, tranne nei giorni di forte vento dal mare.

Nelle giornate di bel tempo si gode di ottima aderenza, poco affollamento e per il relax si ha a disposizione la spiaggia antistante.

 

N.B.: Lungo la spiaggia è presente una parete di roccia attrezzata. Purtroppo ad oggi le vie non sono praticabili perché le protezioni sono tutte arrugginite e le soste sono malsicure e fatiscenti.



Accesso Stradale

Dal Nord e da Roma percorrere l'autostrada A1 Milano-Napoli, uscire a Ferentino e seguire le indicazioni per Latina raggiungendo la starda regionale dei Monti Lepini (SR 156). Dopo circa 20 km si segue l'indicazione per Terracina imboccando la superstrada Priverno-Terracina (SA 255) che sbuca sulla via Appia subito prima di Terracina. Da qui seguire le indicazioni per Fondi/Formia/Napoli prendendo una circonvallazione (Variante SS7) che al termine di una galleria permette l'immissione sulla via Flacca (SS 213) in direzione Sperlonga/Gaeta. Superata Sperlonga si prosegue verso Gaeta e si superano quattro gallerie, l'ultima delle quali sbuca sulla Piana di Sant'Agostino. Il luogo di ritrovo e punto di partenza per l'avvicinamento alle pareti è il “Ristoro da Guido” (il mozzarellaro), che è il primo ristoro sulla sinistra (km 20,900 SS Flacca).

Da Roma Sud conviene percorrere la strada statale Pontina (SS 148) e prima di entrare nell'abitato di Terracina prendere la circonvallazione (Variante SS 7) seguendo le indicazioni per Fondi/Formia/Napoli come per il precedente itinerario.

Dal Sud Italia e Napoli si percorre l'autostrada A1 Napoli Milano in direzione Nord e si esce a Cassino. Si prende la superstrada (SS 630) in direzione Formia, quindi si seguono le indicazioni per Gaeta e da quest'ultima si prosegue sulla via Flacca (SS 213) seguendo le indicazioni per Sperlonga. Circa 6 Km dopo Gaeta si giunge alla Piana di Sant'Agostino e al “Ristoro da Guido” al km 20,900 della SS Flacca (l'ultimo sulla destra).

Giunti al Ristoro da Guido, continuare in auto verso Gaeta per 3.7 Km, fino a un cartello bianco con la scritta “Ultima spiaggia”, che indica la discesa a mare per la Spiaggia dell’Arenauta.

Parcheggiare in uno dei due slarghi ai lati della via (uno prima del cartello e uno dopo), facendo attenzione a non lasciare nulla in macchina, e che sia ben visibile da fuori che la macchina è vuota.