Chi Siamo

Climbing Spot Factory, un Social Magazine

Il Chiodatore Inesistente
Acquerello di Paolo Poliedro, 2018

Un social magazine per scalatori

Climbing Spot Factory è un social magazine per la divulgazione di informazioni sui siti di arrampicata.

La sua caratteristica principale è costituita dal fatto che le informazioni provengono direttamente da locali, cioè da una redazione affidabile, e perciò non hanno bisogno di essere verificate ulteriormente.

Al social magazine Climbing Spot Factory è associata la app ClimbAdvisor, dedicata alla scalata. Ma sono previste altre iniziative editoriali dedicate all'outdoor, tutte curate dalla nostra redazione.

Cosa c'è

Sul sito web:

Articoli sulle falesie.
Notizie dell'ultima ora.
Informazioni su materiali e tecniche per la sicurezza.
Notizie, foto e curiosità varie sui posti e sugli scalatori.
Storie vere e inventate.

Sulla app gratuita:

Le mappe dei siti.
Numero di vie, range di difficoltà stagionalità.
Accessi.
Un motore di ricerca tra falesie.

Sulla app premium:

Le coordinate GPS e le mappe degli accessi.
L'elenco delle vie.
I tracciati.
Un motore di ricerca per le vie.

Alcune guide sono a scarico gratuito. Tra queste Subiaco e Stilo sono le più grandi.

Credits

Design and Development

Ideazione: Francesca Comunello e Carmela Malomo.
Design and development: Carmela Malomo.
Graphic Design: Mattia Sette.
Logo: Giulia Papacci
Interaction Design: Marco Carboni.
User Experience: Viviana Smirnoff, Ermanno Busetti.
Tanti magici pezzettini di codice da "Drupal 8 Theming with Twig" di Chaz Chumley, ed PACKT.
Supporto psicologico: famiglia, amici e gatti.

Open Sources

Content Management System(CMS): Drupal 8.
Integrated Development Environments: XCode, Android Studio, NetBeans.
Programming Languages: C, Objective C, Java.
Databases: SQLite, MySQL.
Scripting and Markup Languages: HTML, CSS, PHP, JavaScript, Twig.
HTML, CSS, JavaScript Libraries: jQuery e Bootstrap.
Font Awesome: Dave Gandy, http://fontawesome.io.

Gli sponsor che compaiono sulla piattaforma hanno tutti contribuito all'attrezzatura e/o alla manutenzione dei siti di arrampicata proposti.

Ove ce ne fosse bisogno, precisiamo che i proventi della vendita delle guide coprono una minima parte di quello che è speso dagli autori per realizzare nuovi itinerari e per manutenere quelli vecchi. Tuttavia questo contributo dà all'utente la piccola soddisfazione di partecipare all'opera, e al chiodatore quella di sentire il supporto gli scalatori. Se, poi, i siti che vi proponiamo vi piacciono ed avete voglia di manifestarlo concretamente con un contributo più cospicuo, ci sono varie cassettine sparse nei bar vicino ai siti.