Ricordi, sensazioni, emozioni... Storie di aperture di vie in San Vito, sui "Monti Gemelli", tra Marche e Abruzzo.
Maurizio Tufoni continua a raccontarci la sua vita di scalatore.
Ricordi, sensazioni, emozioni... Storie di aperture di vie in San Vito, sui "Monti Gemelli", tra Marche e Abruzzo.
Maurizio Tufoni continua a raccontarci la sua vita di scalatore.
Ho sempre avuto bisogno di rubare dei momenti di solitudine, di silenzio e di pace a questa vita frenetica.
Sento proprio il bisogno di ricaricare la mente andandomene da solo in montagna, magari alla ricerca di qualche parete interessante da scalare.
È così che ho cominciato ad aprire nuove vie in solitaria, come ho fatto per quasi tutte le vie di San Vito e in tutta la mia vita.
Trovarmi da solo in parete, con i miei pensieri, immerso in un mondo completamente diverso dal quitodiano, mi fa sentire libero, come se il tempo rallentasse. Rende più intense le mie emozioni, come quando scopro un passaggio inapsettato, o vedo un appiglio particolare...
Tutte queste sensazioni raggiunsero il massimo quando ho aperto in solitaria dal basso le due ultime vie a San Vito. Per raggiungere la cima delle parete ho impiegato diversi giorni, durante i quali diverse volte sono sceso a terra quando oramai era buio.
Ricordo una sigaretta fumata sotto le stelle, completamente distrutto, e cementato da un mix di polvere, terra e roccia, mentre guardavo la mia opera finita: sono sensazioni che ripagano di tutta la fatica fatta.
Questi attimi speciali resteranno sempre indelebili nella mia memoria, e tutte le volte che scalerò quella via, mi torneranno in mente quei momenti di felice solitudine.
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Grande Maurizio!!!
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