Da qualche tempo la Falesietta della Torre, una paretina vicino Civitella del Tronto, attrezzata per principianti e molto frequentata, è stata chiusa. Gli scalatori locali hanno fatto una petizione perchè sia riaperta. Aiutiamoli e firmiamo qui per la riapertura di Rocche di Civitella.
Rocche di Civitella: una petizione per riaprirla
Gianluca Di Benedetto
Gianluca Di Benedetto
La Falesietta della Torre, in posizione strategica e panoramica sul colle San Nicola, a Rocche di Civitella è stata recentemente interessata da un provvedimento di chiusura.
La paretina, caratterizzata da vie facili e sicure adatte a principianti e bambini, o a chi voglia assaporare il lato più ludico della scalata, è divenuta in breve tempo molto popolare.
L’attrezzatura della suddetta falesia, completamente autofinanziata, è stata pensata anche per dare visibilità ad un posto finora trascurato dal punto di vista turistico e per aiutare le poche attività della zona (Bar, ristoranti, ecc). Non si riesce pertanto a capire il motivo che ha spinto alcuni cittadini di Rocche, a scrivere una petizione, piena di inesattezze, contro l’utilizzo e la fruizione del sito di arrampicata, fatta pervenire all'Istituto Sostentamento Clero, proprietario del fondo.
Noi, ora, con questa nostra petizione cerchiamo di fare qualche passo in avanti per risolvere il problema, grazie anche alla proposta di gestione da parte dell'associazione Teknoalp. Se volete sostenerci, firmate qui per la riapertura di Rocche di Civitella.
Quali che siano le motivazioni, resta il fatto che una comunità, che avrebbe potuto beneficiare della situazione, ha scelto la strada della chiusura e dei divieti invece di un dialogo costruttivo per chiarire eventuali obiezioni...
La vicenda riporta alla luce, in tutta la sua gravità, l'annoso problema della gestione delle falesie che sorgono su terreno privato e il fiorire di cartelli e vincoli non è altro che la manifestazione di una società sempre più isterica in cui una presunta facciata di legalità diventa l'unico modo per interfacciarsi al di là della validità delle proposte, del buonsenso, e delle battaglie culturali che possono essere fatte.
Commenti
Occorre sensibilizzare, dare informazioni corrette e coinvolgere la popolazione che priva di tutto questo si mostrerà sicuramente ostile. Organizziamo un incontro per tutti
Grazie a questa piccolissima e apparentemente insignificante palestra di roccia, tanti frequentatori della zona e non, hanno continuamente modo di apprezzare e sostenere anche altre risorse del nostro splendido territorio!
In una zona a forte vocazione turistica come questa, non si comprende come una sana attrazione in più, possa rappresentare un problema anziché un valore aggiunto! La passione per qualcosa non la distrugge ma la valorizza e la preserva!
Auspico che le persone che hanno firmato la petizione contro la falesietta si rendano disponibili al dialogo costruttivo e accettino di partecipare ad un incontro pubblico e scambio di opinioni tra gli scettici/ostili e i sostenitori
auspico che gli oppositori alla falesietta si rendano disponibili a un incontro pubblico per scambiare le opinioni e chiarire alcuni dubbi e perplessità su questo sport a loro non conosciuto
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