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San Vito lo Capo: L'abito non fa il monaco

Breve relazione de L'abito non fa il monaco, una delle più belle vie lunghe di San Vito lo Capo.

Aperta da Calabrese, Cutietta, Oviglia e Pinotti sulla parete Nord di Monte Monaco, con uno sviluppo di 260m, attrezzata quasi interamente a fix. Avvicinamento e discesa comodi, a due passi da San Vito lo Capo, difficoltà massima in libera 6b (6a obbligatorio). Consigliata in inversno e nelle mezze stagioni.

Turi Poma in cima alla via, mentre prepara le doppie
Turi Poma in cima alla via, mentre prepara le doppie
Turi Poma

L'abito non fa il monaco è una delle vie lunghe imperdibili di San Vito lo Capo.

Aperta da Calabrese, Cutietta, Oviglia e Pinotti sulla parete Nord di Monte Monaco, risale la struttura rocciosa a forma di monaco in preghiera, che dà il nome al Monte.

La via è su buona roccia, quasi tutta attrezzata a fix (in buono stato), eccetto che nell'ultimo tiro, dove le difficoltà scemano notevolmente. 

Composta da 8 tiri, lunga 260m, difficoltà massima in libera 6b (6a obbligatorio).

La via può essere fatta con una corda singola da 80 metri, oppure con due mezze corde da 60m.

Si consiglia di portare casco, rinvii, moschettoni. Inoltre servono dadi, friends e qualche fettuccia per proteggersi all'ultimo tiro, e attrezzatura per la discesa in doppia.

 

Il tracciato de L'abito non fa il monaco
Il tracciato de L'abito non fa il monaco
Turi Poma
L'abito non fa il monaco

Specchietto dei tiri

Tiro Grado Lunghezza
L1 6a+ 35m
L2 6b 15m
L3 6b 40m
L4 5c 45m
L5 5b 15m
L6 6b 40m
L7 5b 40m
L8 4b 40m
Annotazioni sui tiri
  • Le soste sono tutte con due fix
  • Il primo tiro termina su una sosta piuttosto scomoda, ed ha una chiodatura puttosto spaziata. Si consiglia di unirlo al secondo (con una singola da 80 metri ce la si fa), per arrivare a sostare su un bel terrazzino.
  • La difficoltà della via in libera è circa 6b. Le difficoltà comunque sono concentrate in poche, corte, sequenze, e il passo più difficile è azzerabile (6a obbligatorio).
  • L'ultimo tiro, di quarto, è interamente da proteggere. Di solito lo si termina a un bel tratto piatto, poco sotto la cima, dove si può fare sosta comodamente su una clessidra. I due grossi gradoni che portano sulla sommità possono essere fatti a parte (sciolti, o mettendo qualche protezione rapida).

 

 

Accesso

Si parcheggia come per andare a Cattedrale nel Deserto (la cartina con il parcheggio è sia nella parte gratuita della app ClimbAdvisor, che in questo sito, sulla pagina di Monte Monaco), e si piega a destra verso l'evidente struttura rocciosa a forma di monaco in preghiera, traversando fino allo spigolo. L'abito non fa il monaco è l'ultima via protetta a fix della parete.

Discesa

La discesa avviene sulla faccia Est della parete (cioè dall'altra parte rispetto alla salita). Si fa un primo tratto in corda doppia (una sosta intermedia consente di dividere in due la calata). poi si prosegue su sentiero fino alla base di Monte Monaco.

Se ci si cala con due mezze corde da 60m, fare molta attenzione alla posizione del nodo, perchè spesso le corde si incastrano.

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