Nato il 13 Aprile 1956 a Palestrina (RM) di professione impiegato Telecomitalia ha praticato hockey su prato fino all’eta di 24 anni per poi abbandonarlo per la grande passione per la montagna, non a grandi livelli ma con un curriculum molto interessante.
Ha scalato in tutti gruppi montuosi italiani dalle alpi Giulie, Carniche, Monte Bianco, Rosa, Cervino e su quasi tutti i i gruppi delle Dolomiti, ha scalato piu di 200 vie sopra il 6 grado quasi sempre da capocordata, al Gran Sasso che è la sua montagna oltre ad aver fatto le vie più difficili ha aperto anche qualche bellissima via come Filo di Arianna, Colpo Grosso e Riflessi d’Aurora con passi fino al 6b+.
La sua palestra d’allenamento da quando ha iniziato ad arrampicare è Guadagnolo. Essendo la falesia vicino alla sua abitazione ne conosce ogni piccolo angolo nascosto, e non a caso le vie aperte da Guglielmo detto anche Memmo sono le vie più belle della falesia.
In questa falesia Memmo ha iniziato a tracciare e valorizzarle le numerose vie nel 1980, ed ora è lui che si prende cura della falesia e del suo buono stato e rappresenta il buon custode che tutti vorrebbero avere.