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Qualcosa su Tagliacozzo

Tagliacozzo

La falesia di Tagliacozzo sorge in una delle zone più tranquille del confine Lazio/Abruzzo.Gradevole nelle belle giornate d’autunno oppure al mattino o nel tardo pomeriggio in estate. Ci sono molte vie con stili diversi adatte a tutti i gusti,ma comunque è richiesta buona tecnica e forza di dita. Il sito fu scoperto nei primi anni ‘80 dall’attivissimo Toto Capassi,il quale fu l’apritore dei pimi tiri a chiodi e dadi. Poco dopo fu chiusa per via di un’ordinanza riguardo un imminente pericolo di crollo dello spot, ordinanza fortunatamente ritirata diversi anni dopo,dopo la messa in sicurezza del sito. E’ solo a questo punto che ci fù un restiling dei vecchi tiri e l’apertura di molti altri da parte di Mario Bultrini e Ulisse Bonifaci,ai quali va un plauso per la continua dedica del proprio tempo libero a favore della manutenzione della falesia.



Avvicinamento Stradale

DA OVEST (Roma)

Prendere l’autostrada A24 in direzione dell’Aquila ed uscire a Tagliacozzo. Poi seguire le indicazioni per Tagliacozzo

DA NORD (L’Aquila, Rieti)

Prendere l’autostrada A 24 in direzione Roma. Arrivati allo svincolo con l’autostrada A25 per Pescara, uscire in direzione Pescara (cioè prendere l’autostrada A25). Dopo circa 9Km, uscire a Magliano dei Marsi e da lì seguire le indicazioni per Tagliacozzo.

DA EST (Pescara)

Prendere l’autostrada A25 in direzione Roma ed uscire a Magliano dei Marsi.  Da lì seguire le indicazioni per Tagliacozzo.

DA TAGLIACOZZO:

Dal Paese di Tagliacozzo, proseguire in direzione Cappadocia / Piccola Svizzera. Si prosegue in salita su una strada con diversi tornanti che costeggia una pineta. Usciti dalla zona della pineta la strada torna pianeggiante. Proseguire per qualche centinaio di metri, superare l’accesso alla falesia e girare nettamente a sinistra,dove la strada scendere verso la ‘’Chiesa di S. Maria del Soccorso’’. Li è possibile parcheggiare l’auto.

Dal parcheggio risalire a piedi verso la falesia,attraversare la strada e prendere un sentierino in salita che passa inizialmente in mezzo ad una pinetina per poi costeggiare delle reti di contenimento. In 5’ si arriverà sotto il settore principale, riconoscibile da un grande tetto.

Guardando la parete,a sinistra di questo settore troveremo prima il settore “Estrema Sinistra” e ancora più a sinistra, il settore “La Ciota” dove ci sono tiri più corti con difficoltà più contenute. Spostandoci invece verso destra dal settore principale,troveremo il settore “Scudo Centrale” dove ci sono i tiri più interessanti per poi proseguire ed arrivare al settore “Estrema Destra”