Descrizione
Vena Sant’Angelo, meglio conosciuta come San Vito, fu salita per la prima volta nel 1929 da Gino Olivieri, ma è nel 1974 che inizia la vera e propria attività alpinistica con le prime vie aperte da Federico Pagnini seguito poi negli anni 80-90 da Tonino Mari e Dario Cannella e dagli altri alpinisti Ascolani.
Infatti, anche se geograficamente in Abruzzo, la parete è frequentata, ieri come oggi soprattutto da scalatori Piceni, vista anche la vicinanza con il capoluogo Ascolano.
Negli ultimi anni inoltre sono state riattrezzate alcune vecchie vie ed aperte delle nuove ad opera della scuola di alpinismo e arrampicata libera del CAI Ascoli.
Più recentemente infine sono state aperte da Maurizio Tufoni alcune nuove vie impegnative che rendono San Vito adatto non solo a chi cerca belle vie nel suggestivo ambiente dei monti gemelli, ma anche a chi del grado non può proprio fare a meno.
San Vito non è da considerarsi come una falesia con vie a più tiri, ma più come “terreno d’avventura”, possiamo trovare infatti vie articolate con protezioni molto distanziate e su roccia instabile, è quindi obbligatorio il casco e due mezze corde da almeno 50 mt.
Nella maggior parte dei casi cmq la roccia è di ottima qualità ed è quindi un luogo adatto a chi vuole avvicinarsi alla pratica dell’alpinismo su roccia.
Accesso Stradale
Uscire dal raccordo autostradale Ascoli mare seguendo l’indicazione per Ascoli centro (porta cartara) e alla rotonda continuare a sin, giunti poco dopo alla seconda rotonda, di nuovo a sin direzione Castel Trosino-Valle Castellana.
Superato il paesino, dopo circa 3 km svoltare a sin seguendo le indicazioni per San Vito.
Superato l’abitato proseguire sempre dritti fino a che la strada non diventa brecciata, seguirla e superati alcuni ripidi tornanti, prima che la strada svalichi, in prossimità di uno slargo sulla destra, parcheggiare.
Per chi proviene invece dall’Abruzzo, giunti al paesino di Macchia Da Sole, seguire le indicazioni per Ascoli - San Vito, percorrere la strada sterrata per circa 3 km, ignorare il primo bivio e imboccare il secondo verso sin, continuare e dopo circa 500 mt prendere a destra e giunti ad uno slargo sulla sinistra parcheggiare.
