Ieri, 30 Ottobre 2019, sono arrivati a San Vito lo Capo i primi fittoni al titanio.
Presi da Daniele Arena con i suoi soldi e le donazioni dei climbers.
Ieri, 30 Ottobre 2019, sono arrivati a San Vito lo Capo i primi fittoni al titanio.
Presi da Daniele Arena con i suoi soldi e le donazioni dei climbers.
Questo autunno è pieno di novità per San Vito lo Capo.
Ieri, 30 Ottobre 2019, sono arrivati alla Climbing House i primi fittoni al titanio. Daniele Arena ha fatto tutto da solo, comprandoli con i suoi soldi e le donazioni dei climbers.
Oltre che ai climbers che in questi anni hanno fatto tante donazioni, piccole e grandi, ringraziamo la Titan Climbing, che per l'occasione ha mostrato grande sensibilità e dato buone condizioni di acquisto.
I fittoni al titanio saranno usati da ora in poi per tutte le richiodature della vie sulla scogliera di Salinella, che sono a bassissima quota e a pochi metri dal mare.
Per finanziare il loro acquisto (i fittoni al titanio, anche con un buonissimo sconto della casa, non sono proprio a buon mercato), come abbiamo già annunciato qualche settimana fa, cercheremo sponsor, e avvieremo un crowd funding dal nostro sito.
La prima via richiamata sarà, simbolicamente, la prima via aperta da Daniele Arena a San Vito lo Capo, quando ancora il sito era sconosciuto ai più (spero che Daniele non si arrabbi troppo se dico che sotto sotto c'ha un'anima romantica pure lui...). Le altre seguiranno e vi avviseremo via via che saranno rimesse a nuovo.
Tutte le richiodature saranno annotate nella nostra guida di San Vito lo Capo, per dare agli scalatori uno strumento in più per valutare la sicurezza di una via, e anche per stimolare le loro osservazioni. Forse è ridondante aggiungere che le prestazioni dei nuovi materiali usati a San Vito a partire da questo ottobre saranno tenute attentamente sotto osservazione da Daniele Arena e dagli altri chiodatori di San Vito.
Ma anche i feedback degli scalatori saranno graditi, e vi preghiamo di riportarli a voce alla Climbing House di San Vito, oppure di segnalarceli via mail (non sui social, grazie!). Annoteremo tutto, risponderemo e tutto terremo in considerazione.
Per finire devo precisare che il progetto di richiodatura al titanio riguarda le vie di Salinella (sono più di 500, cioè più della metà delle vie di tutta l'area), perchè sulle falesie che si trovano più in quota e più lontano dal mare (Màcari, Castelluzzo, Custonaci) i chiodi certificati in 316L stanno reggendo botta bene. Non per niente le guide alpine che hanno chiodato lì hanno usato sempre 316L certificato. Visti i risultati, non ha proprio senso cambiare lì.
Inoltre da febbraio 2019 vige una nuova norma UIAA sui materiali dove si certifica ANCHE la corrosione, e quindi il 316L potrà essere usato con una confidenza ancora più grande.
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