The climbing spots closure, or the closure of their access path, is still, unfortunately, a very topical subject. And sometimes it happens that some sites get at risk of closure because of the misconduct of a small number of climbers.
Emiliano Della Bella
On 24 April, a group of climbers got to the Grotta dell’Arenauta and, after going down the steps leading to the small bathing establishment on the homonymous beach, refused to pay the three euros needed for the entrance to the beach.
Their discussion turned into an argument, and the manager of the establishment and his daughter were insulted and threatened by the climbers, that, in the end, entered the beach without paying the ticket. I was in the cave, and, as soon as I had news of what happened, I asked those people why they behaved that way. One of them answered me: "We are free people in a free world! We don't have to pay anything to nobody”!
So, I explained to those champions of freedom that the staircase and the establishment are property of Enzo, the manager of the bathing establishment, and that Enzo has always allowed us the free entrance to the beach except during the bathing season, that is from Easter to September.
The champion of freedom told me to mind my own business.
End of the conversation.
Emiliano Della Bella
This is only the last of a series of inappropriate behavior by the climbers that frequent the areas between Sperlonga and Gaeta: disorderly parking on private lands, free camping with tents and caravans on private land and in the caves of Arenauta and Pueblo, abandonment of trash on private properties and near the climbing spots…
I would like to stress that the possibility to continue to climb in the Grotta dell’Arenauta, in the areas Pueblo and Occhio del Sole, and in the other walls between Gaeta and Sperlonga has a lot to do with maintaining the delicate balance between climbers and local residents, that have there their business and their houses.
In the various topos today currently available (both digital and and printed) are clearly indicated where you can park your vehicles, and is always mentioned the ban on free climbing.
The approach to the Beach and the Cave of Arenauta has been allowed (since 1992) ONLY by Enzo, manager of the bathing establishment “Ultima Spiaggia”, that from Easter to September (that is during the bathing season) asks for a toll of 3 euros for the entrance to the beach.
Losing the change to climb in the Grotta dell’Arenauta area would be a great loss for the climber comuunity and would be a dangerousprecedent for other climbing spots with parking and approach on private land.
Commenti
Per rispondere ai Fenomeni, cito una frase trovata scritta su un cartellone all'accesso di una falesia spagnola, più o meno diceva cosi:
Caro visitatore occasionale, il tuo comportamento, se scorretto e irrispettoso può pregiudicare la scalata a noi climbers che frequentiamo regolarmente il posto.
Non esistono spiagge private in Italia non è normale chiedere 3 euro di pedaggio per arrampicare se vogliono lucrare sull'arrampicata chiudano pure la grotta e rubino i soldi da altre parti magari nel loro circolo di ricchi
Cambia sport ...
In reply to Non esistono spiagge private… by Francesco (not verified)
Se leggessi l'articolo capiresti che fa pagare per la manutenzione e l'uso della scala. Se vuoi puoi arrivare dal mare.
In reply to Non esistono spiagge private… by Francesco (not verified)
Ciao
per curiosità: qualcuno ha mai ricevuto uno scrontrino dal signor Enzo?
Noi no.
Mincchia le scale le usi e paga sti tre euro come mancia
Quante volte ci vai questo periodo
Enzo ha fatto pure la scala per salire dalla spiaggia
Far pagare il passaggio sul proprio terreno privato è lecito, ed è anche lecito scegliere l'importo da far pagare - Nello specifico si fa pagare il passaggio non l'accesso alla spiaggia. In QUESTO specifico caso ci sono alcuni problemi però:
1) Deve rilasciare scontrino e/o consentire pagamento elettronico che da giugno sarà obbligatorio e vedremo come si configurerà la cosa...
2) l'accesso ad OGNI spiaggia deve essere libero, quindi, è vero trattasi di un passaggio su di un terreno privato ma in questo caso tale passaggio si configura come un accesso alla spiaggia data la natura del terreno quindi sì, può far pagare a patto che sulla spiaggia sia presente un'altra via di libero accesso. Ma su quella spiaggia non è garantito..o meglio ci sarebbe pure ma i proprietari degli stabilimenti ci vanno a buttare la propria spazzatura ed il comune non ne cura in alcuna maniera la manutenzione, connivente con i lidi, quindi è praticamente invaso dai rovi
3) Quella scala è un abuso edilizio da qualsiasi punto di vista, di fatto andrebbe interdetta a prescindere da qualsiasi considerazione sull'arrampicata\spiaggia. Ed è pericolante e non sicura.
Sul primo e terzo punto non c'è da discutere, è così e basta. Il punto 2 è delicato e avrebbe bisogno di una bella aula di tribunale. In QUESTO specifico caso che si arrivi ad una chiusura e ad uno scontro è soltanto AUSPICABILE perché porterebbe ad una soluzione definitiva e non a questa soluzione all'italiana dalla quale nessun arrampicatore ha da giovare nè nessun cittadino. Dovrebbe esserci sempre piu' gente come questi "cafoni" che magari potrebbero aver sbagliato nei modi ma non nel messaggio. Ovviamente mi riferisco a questo caso particolare..
Le opere demaniali non sono di proprietà di nessuno se non dello Stato ed è consentita solo la gestione a pagamento con obbligo del libero transito alle aree demaniali. Il pagamento della discesa è un abuso ovunque mentre il pagamento dei servizi di stabilimento è lecito. Hanno ragione giuridicamente coloro che si sono rifiutati di pagare.
Ultima Spiaggia, 300 gradini, Lunatia... io ho sempre voluto pagare la discesa, ma è lo stesso gestore ad essersi rifiutato di accettare il mio pagamento quando gli ho consegnato la mia carta...
Comunque noto che i fenomeni continuano anche nei commenti. Il problema è che la tua libertà finisce dove inizia la mia. Se in nome della tua libertà impedisci a tutti di scalare in un luogo come era successo a Celsa poi insomma non sei libero ma prepotente ed egoista
Questo ha fatto una scala abusiva da dove si poteva scendere anche senza per poi chiedere a titolo di camorra €3 sta pure qualcuno che lo giustifica tra di voi
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